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CALCIO | 03 ottobre 2013, 10:30

"Scusa Coggo, ma se sabato segno... esulto!"

Sabato si gioca San Lorenzo della Costa-Cogornese, big match della terza giornata. Una partita speciale per Marco Rossini, centrocampista dei sammargheritesi, per 14 anni nel club di Cogorno, dove il padre Gianni è tuttora dirigente

"Scusa Coggo, ma se sabato segno... esulto!"

Sabato pomeriggio, al Broccardi di Santa Margherita, si gioca San Lorenzo della Costa-Cogornese, big match della terza giornata. Una partita speciale per Marco Rossini, centrocampista dei sammargheritesi, per 14 anni nel club di Cogorno, dove il padre Gianni è tuttora dirigente.

Marco Rossini e la Cogornese: una storia durata 14 anni..."

"Decisamente un pezzo di bella vita calcistica e non solo calcistica. Tante ottime persone cui sono rimasto legato".

Tanti campionati, tante vittorie, moltissimi ricordi. Quale il più bello?

"Difficile scegliere, ma direi i primi anni quando, sotto la guida del grande mister Frugone, con un gruppo eccezionale, disputammo due ottimi campionati culminati con la promozione del secondo anno".

Sabato, affronti la Cogornese da avversario. Sei emozionato?

"Non è la prima volta che mi capita di affrontare la Coggo, spero quindi di non emozionarmi eccessivamente, come mi è accaduto contro il Rapid Nozrego. Spero soprattutto sia una giornata di sport con il sorriso, volendo citare il mio mister Massimiliano Zanasi, dato che dopo l'ultima volta che ho affrontato la Coggo è nata una crisi familiare lunga due mesi in casa Rossini, con mio padre che è dirigente e quindi adesso mio avversario"

Il presente si chiama, appunto, San Lorenzo della Costa.

Un gruppo di bravissimi ragazzi e buoni giocatori che cercherà di lottare per vincere un campionato difficilissimo. L'obiettivo principale resta quello di giocare divertendosi ed avendo sempre in mente che fortuna sia poter fare questo sport".

Sabato, in caso di gol alla tua Cogornese, esulterai?

"Più probabile che l'italia riesca ad avere un governo decente... Comunque, nel caso, si, esulterò. Sinceramente la non esultanza mi è sempre parsa più un gesto da moda che altro. Ad ogni modo, mi auguro, date anche le frizioni per le vicende dello scorso anno che hanno coinvolto le due squadre, che sia una bella partita di calcio dimenticando, appunto, il passato".

Quali sono le squadre favorite alla vittoria del girone E?

"Non ho visto altre partite, dai nomi direi Real Fieschi, Rapid Nozarego, Coggo, poi credo siano ben attrezzate Moneglia e Levanto".

 

 

Gabriele Ingraffia

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