Luca Biggio, classe 1994, professione attaccante. Eccolo il volto più felice della Prima categoria del levante dopo la seconda giornata. La sua tripletta è valsa la vittoria contro il Sampierdicanne: un gol nel primo tempo, gli altri due nel finale di gara quando gli avversari erano proiettati in avanti per cercare il pareggio.
“E' la mia prima tripletta in Prima categoria – racconta -. Sono contento per me, ma ancora di più per la squadra con la quale ho già festeggiato. Martedì ho portato da mangiare per tutti negli spogliatoi. Portarmi a casa il pallone della partita? I compagni mi avevano detto che me ne avrebbero regalato uno personalizzato con stampato sopra il mio nome. Ma credo fosse uno scherzo: meglio usare i pallone per gli allenamenti”.
Biggio è arrivato ai Sestieri a metà del campionato scorso dal Vallesturla e si è subito messo in evidenza come terminale offensivo. In estate ha deciso di rimanere. “Questo è un gruppo dove sto benissimo – dice -. Sono stato contento quando Vallesturla e Sestieri hanno trovato un accordo. Quest'anno ci siamo ringiovaniti, ma, grosso modo, il nucleo dello scorso anno è rimasto”.
Rispetto alla scorsa stagione è cambiata la guida tecnica. Biggio ha parole di elogio per entrambi gli allenatori. “Mauro Levaggi lo scorso anno ci ha dato un'impronta che ci stiamo portando dietro – spiega l'attaccante -. Camezzana sta facendo un ottimo lavoro. Mi sembra una persona molto preparata. Sul piano tattico possiamo migliorare ancora, ma si vede che il suo lavoro c'è già”.
Biggio non pensa alla classifica cannonieri, ma alla squadra. “Cerchiamo di fare un bel campionato – dice -. Poi se arriveranno anche i gol tanto meglio. Ma segnare tante reti non è una priorità assoluta”.