Tre giornate, zero punti e il Camogli Avegno, in Promozione, decide di cambiare allenatore. La società ha sollevato dall'incarico Cesare Melillo e affidato la squadra a Sergio Banchieri.
Decisione a sorpresa? Per molti versi sì. Ma è anche vero che domenica sera Melillo si era fatto scappare una frase ("Credo che usciremo da questa situazione se mi lasceranno lavorare") aveva fatto suonare un campanello d'allarme.
Oggi la società ha comunicato al tecnico la decisione. Stasera i dirigenti hanno annunciato la novità ai giocatori. "Va bene così - dice Melillo -. Cambiare ora? Forse si poteva aspettare qualche giornata, ma capisco anche i dirigenti. Fa parte di questo ruolo essere sempre in discussione. Se hanno pensato che sostituirmi possa portare benefici in termini calcistici hanno fatto bene a cambiare. Abbiamo iniziato da amici e finiamo con buoni rapporti".
"A Melillo dobbiamo solo dire grazie - dice il presidente Domenico Maisano -. Paga colpe che sono anche nostre e della squadra. Le sue doti sono sotto gli occhi di tutti per quello che ha fatto anche in altre società. Mi prendo la paternità di questa decisione. A conferma della stima che ho per Melillo posso dire che non avrei preso altri allenatori esterni, seppur bravi come Cesare, ma solo un uomo di società che è anche allenatore di esperienza come Banchieri. Ho chiesto a Sergio la disponibilità. Avesse rifiutato non avrei cambiato guida tecnica".
Banchieri anni fa prese in corsa il Camogli in Promozione e lo salvò. "Conosce tantissimi ragazzi della rosa per averli allenati - dice Maisano -. Non avrà problemi a entrare nel clima societario perchè già da tempo è con noi".