Il pari pirotecnico (3-3) tra Moconesi e Santa Maria apre con il botto la stagione dei derby di Promozione tra levantine.
In casa del Camogli Avegno, invece, per la seconda volta in due partite una buona prestazione non basta per ottenere il primo punto della stagione.
Ecco i commenti degli allenatori.
Fabio Muzio (Moconesi):”E' un punto guadagnato per come si erano messe le cose. Bravi noi a crederci fino alla fine e a rimontare in meno di venti minuti due reti. Per il resto non sono molto contento a parte il fatto che ho visto la squadra correre fino alla fine. Abbiamo giocato bene il primo e l'ultimo quarto d'ora di gara, troppo poco. Dobbiamo essere più continui, ma soprattutto dobbiamo migliorare in moltissime cose.
Alessandro Oggiano (Santa Maria):”Di certo alla vittoria stavamo iniziando a farci un pensiero. Poi il Moconesi è stato bravo e noi ci siamo fatti sorprendere. L'espulsione di Moggia? Davvero, non l'ho capita e indubbiamente non ci ha facilitato a mantenere il vantaggio. In generale l'arbitro non mi è piaciuto da entrambe le parti. Poteva esserci un rigore anche per il Moconesi: l'arbitro non lo ha fischiato, forse sbagliando, e non vorrei che per compensare abbiamo spedito fuori frettolosamente Moggia aggiungendo errore ad un altro errore. Per il resto è vero che quando ti fai recuperare gare così poi rischi anche di perderle. Però se devo valutare le nostre prime due giornate oggettivamente direi che potremmo avere quattro punti, invece ne abbiamo solo uno. Comunque la squadra è in crescita”.
Cesare Melillo (Camogli Avegno):”La differenza tra noi e loro l'ha fatta la lucidità sotto rete: loro micidiali a anche un po' fortunati, noi troppo imprecisi. E' un difetto che sapevamo che potevamo avere e puntualmente si è presentato già nelle prime due partite. Se non altro stavolta possiamo dire di aver perso per demeriti nostri, l'arbitro non ha influito come invece era accaduto la prima partita. Comunque la strada è quella giusta: continuiamo a lavorare e speriamo di diventare più cinici in fase realizzativa”.