Un esordio positivo per la giovane Berretti di Nicola Tarrone che opposta al Pavia inizia timida ma finisce con buona personalità e può recriminare su qualche occasione non sfruttata a dovere.
L’approccio dei biancocelesti era timoroso quasi che questa “prima” al Comunale emozionasse i giocatori di Tarroni. Difficoltà di manovra dovute anche inizialmente a diversi errori di misura. Per contro il Pavia meglio strutturato fisicamente dei chiavaresi, cercava di imporre il proprio gioco senza mai risultare troppo pericoloso dalle parti di un attento Grieco, Anche nel primo tempo durante il quale gli ospiti tenevano il pallino del gioco, a creare le occasioni più pericolose era l’ Entella.
Al 20 Crivaro ben lanciato dalle retrovie, si trova solo al limite dell’ area ma anziche avanzare verso il portiere conclude incredibilmente debole e impreciso. Poco dopo su un cross da sinistra i “veli” di Crivaro e Zanna permettevano a Lai di arrivare al tiro in diagonale da ottima posizione ma la sua conclusione era alta sulla traversa. L’ ultimo errore sottomisura era di Zottino ma l’ Entella rientrava negli spogliatoi meno timorosa. La ripresa infatti vedeva maggiore intraprendenza da parte dei chiavaresi che sfioravano il gol ancora con Crivaro che su punizione da destra impattava di testa da pochi metri girando però a lato.
I ruoli si invertivano, era l’ Entella a fare gioco e il Pavia a cercare di sfruttare le ripartenze senza però che la difesa di casa lasciasse occasioni particolarmente pericolose. I cambi effettuati da Tarroni portavano freschezza e i biancocelesti finivano la partita nella metà campo ospite denotando anche una buona condizione atletica. Proprio allo scadere il neoentrato Durante si procurava una buona occasione liberandosi bene in area ma calciando di pochissimo a lato.
Mister Tarroni è concretamente soddisfatto: "Abbiamo faticato un pochino all’inizio perchè era comunque la prima per noi e poi perchè fondamentalmente siamo una squadra giovane. Tuttavia anche nel primo tempo siamo stati bravi a costruire alcune buone occasioni un po meno a finalizzarle. Qualcosa abbiamo pagato anche sotto l'aspetto fisico ma nell’intervallo ho detto ai miei di giocare con coraggio senza timore di sbagliare senza blocchi e nella ripresa lo abbiamo fatto con buona intensità e qualità. Ovviamente non siamo una squadra che mira a vincere il campionato ma vedendo il lavoro fatto fin qui e i riscontri quotidiani con i ragazzi credo che si possa costruire qualcosa di buono".
