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CALCIO | 20 settembre 2013, 12:43

Verso la Prima categoria/5: Leivi

"Rosa numerosa e valida, sarà dura sceglierne undici - dice il tecnico Gianni Siri -. I test di Coppa hanno dato segnali contrastanti. Portoricco insostituibile".

Gianni Siri, allenatore del Leivi.

Gianni Siri, allenatore del Leivi.

Il Leivi che si affaccia alla Prima categoria? Una squadra molto rinnovata, con una rosa numerosa e di qualità. Lo dice anche Gianni Siri, il tecnico confermato che l'anno scorso attraverso i playoff ha portato la squadra alla promozione.

“Abbiamo cambiato molto, i nuovi acquisti (soprattutto dalla Val d'Aveto, ndr) sono parecchi – dice l'allenatore -. Devo dire che il livello tecnico è buono. Fare la formazione non sarà semplice, ma la panchina lunga può aiutarci a raggiungere i nostri obiettivi, vale a dire una salvezza tranquilla mettendo le basi per il futuro”.

Tra i tanti arrivi il nome più importante è quello di Rei. “Si sta integrando bene con il gruppo – dice l'allenatore -. Sta facendo quello che gli abbiamo chiesto e cioè un ruolo anche di responsabilità e guida nei confronti dei giovani. Ci sarà utile. Ma ci sono tanti altri ragazzi interessanti, anche tra i tanti giovani”.

A fare da spalla a Siri c'è, oltre al presidente Serafino Oneto, il direttore sportivo e giocatore Nicola Portoricco. “Una presenza per me fondamentale – sottolinea Siri -. Sta facendo un lavoro enorme per la squadra e la società”. Proprio Portoricco guiderà la squadra in queste prime giornate. Siri, reduce da un piccolo intervento chirurgico, è ancora in mutua.

Intanto il tecnico valuta così le prime uscite in Coppa Liguria dopo la sconfitta di misura con la Val d'Aveto e il pareggio con il Sampierdicanne. “Abbiamo alternato cose buone e meno buone sia come gruppo che come singoli – afferma -. Stiamo cercando la quadratura migliore. Mi piacerebbe, però, partire abbastanza forte per poter lavorare con serenità”.



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