A due giorni dall'inizio del girone B di Prima categoria del Rapallo non si sa praticamente più nulla.
Chi sperava che i contatti tra il presidente Raffaele Morelli e gruppi vari di imprenditori disposti ad entrare in società potessero salvare la baracca resterà deluso. Almeno per ora.
Già, perchè nel silenzio generale nulla si muove: nessun nuovo giocatore tesserato e tantomeno nessun nuovo allenatore. Corrado Vignolo, ormai ex direttore generale, ha fatto più di un passo indietro. Il presidente Raffaele Morelli è diventato irrintracciabile almeno telefonicamente: il suo cellulare suona a vuoto. Mandare sms? La redazione di Tuttolevante ha provato anche quella strada: nessuna risposta.
Morale: a meno di colpi di scena da film americano, il Rapallo non si presenterà sabato a Rossiglione per la prima di campionato. E dopo? Dopo si vedrà. Perchè da quel poco che si viene a sapere Morelli effettivamente ha incontrato persone disposte ad aiutare i ruentini, quanto meno ad ascoltare. C'è il gruppo genovese che porterebbe come allenatore Bobo Di Marco e ci sono altri nomi che circolano: Imperato, presidente dell'Athletic e Mino Armienti. Contatti veri o presunti? Voci e nulla più.
Di certo, come detto, il Rapallo sabato non si presenterà. Poi i bianconeri avranno altre tre possibilità. Alla quarta assenza saranno fuori. Attenzione però: la matricola potrebbe restare perchè l'attività del settore giovanile (in particolare della scuola calcio) sta proseguendo. E questo potrebbe, almeno, salvare la matricola obbligando la prima squadra a ripartire dalla Terza categoria l'anno prossimo a meno di fusioni di vario genere.
Insomma, tutto sembra dire che sul Rapallo, vicino al centenario che cadrà l'anno prossimo, sta per calare il sipario. A meno che, come detto, si riesca ancora a comporre una squadra. Teoricamente, perdendo le prime tre partite a tavolino, il tempo c'è. Ma la situazione sembra di difficile soluzione.