Di fatto, almeno da un punto di vista federale, non se n'è mai andato. Però il rischio che Roberto Vitale lasciasse il Moconesi dopo nove anni, oltre duecento partite e tre promozioni è stato alto.
Anzi, ad un certo punto il capitano aveva deciso anche di andarsene. All'epoca la difficoltà di conciliare il lavoro con la nuova categoria avevano suggerito al trequartista di cambiare aria.
Poi questi problemi sono diventati più lievi e il richiamo del Moconesi è diventato sempre più forte. Tutto l'ambiente chiedeva che Vitale tornasse. E alla fine il capitano è tornato. Con la voglia di mettere la parola fine ad una vicenda che ha fatto parlare tutta l'estate la Fontanabuona sportiva.
"Perchè sono tornato? Perchè ho sentito l'affetto di compagni e dirigenti - spiega -. E poi ho provato ad allenarmi in un'altra squadra (la Calvarese, ndr). Ho trovato un ottimo ambiente e persone per bene. Ma quando sei da tanto tempo in un ambiente e chi sei sempre stato bene alla fine ti manca".
Passo e chiudo: Roberto non aggiunge altro. E in fin dei conti non c'è nemmeno bissogno di farlo. "Ora penso solo a giocare - dice -. Sono allenato, se c'è bisogno sono pronto, ma qui c'è gente che si allena da un mese e mezzo. E quindi non ho pretese".
