Il Moconesi inizia la propria avventura in Promozione con un pareggio in casa dell'Amicizia Lagaccio. Cadono, invece, Camogli Avegno e Santa Maria. I primi recriminano con l'arbitro per il rigore a fine primo tempo che ha fatto prendere al match una piega negativa, il Santa Maria stava portando a casa un buon pareggio, ma la sfortuna ci ha messo lo zampino. Ecco i commenti degli allenatori.
Fabio Muzio (Moconesi):"Il primo quarto d'ora è stato molto difficile, probabilmente abbiamo sentito la pressione dell'esordio. Poi abbiamo preso confidenza e nella seconda parte di gara avremmo potuto anche vincere. Marchiamo il punto, va bene così. In un campionato come questo che promette di essere duro anche i pareggi saranno importanti. Sono contento per come la squadra ha saputo uscire dalle difficoltà iniziali. C'è stata voglia. Rispetto alle gare di Coppa Italia ho visto usare maggiormente la sciabola invece del fiooretto quando ce n'era bisogno. E' un piccolo passo per noi per entrare in sintonia con il nuovo campionato"
Cesare Melillo (Camogli Avegno):"Stavamo giocando bene, avevamo rischiato in più di una occasione di segnare. Poi è arrivato quel rigore che davvero non ho capito. Il fallo non c'era, Grilli si è scontrato con l'avversario, è stato un contatto come ce ne sono tanti. Quello che mi ha fatto arrabbiare, però, è stata l'espulsione. In quei pochi secondi l'arbitro ha condizionato la partita. Le cose per noi si sono fatte difficili. Con un uomo in meno ho dovuto togliere una punta. Però abbiamo continuato ad attaccare. E avremmo meritato il pari. Il loro raddoppio è arrivato solo in contropiede. Sono molto soddisfatto della prestazione. Se non capiteranno altri episodi strani come quello del rigore la squadra potrà fare bene. La mia espulsione? Dopo l'allontanamento di Grilli ho protestato, l'arbitro mi ha detto di sedermi, io gli ho risposto che non dovevo farlo perchè sono l'allenatore. Il risultato è stato che ha espulso anche me".
Alessandro Oggiano (Santa Maria):"Prestazione con netti miglioramenti rispetto alle uscite di Coppa Italia. Siamo andati sotto, ma abbiamo avuto la forza anche caratteriale di pareggiare. Nella ripresa abbiamo fatto la partita noi più di loro. Nel calcio non si può mai sapere, ma la sensazione era che almeno un punto lo avremmo portato a casa. Un episodio negativo ci ha condizionato. Dispiace perchè il pari almeno era meritato. Pazienza, ci rimbochiamo le maniche con la consapevolezza di potercela giocare con tutti. Mi piace lo spirito della squadra".
