“Una prova di carattere”. Ecco quello che Luca Prina chiede alla Virtus Entella per la seconda gara della stagione di Prima divisione di Lega Pro in programma stasera in casa della Carrarese (inizio ore 20,30, dirige Valerio Marini di Roma 1).
Il tecnico punta dritto all'obiettivo di una prestazione di sostanza e lo fa con le sue parole. Due esempi? Nessun commento sul nuovo acquisto Sarno (“Ne parliamo dopo il tesseramento” dice) e, visto il 5-0 con cui la Carrarese ha vinto la prima partita in casa del San Marino, nessun riferimento alla formazione del piccolo stato (che potrebbe anche essere la Cenerentola del campionato), ma solo alla compagine toscana. “Li ho visti dieci giorni fa in Coppa Italia – dice Prina -. Sono in gran forma: forse hanno fatto una preparazione per partire sparati, forse hanno giocatori che vanno in forma presto. Di certo è una squadra che sta bene e ha entusiasmo visto il ripescaggio estivo. Ci aspetta una gara tosta”.
Le insidie della trasferta si accompagnano ai maggiori spazi offensivi rispetto alla gara di domenica scorso con il Como al Comunale che l'Entella potrebbe provare a sfruttare. “Ogni gara fa testo a sé – osserva l'allenatore -. Noi andremo a giocare con la nostra consueta fisionomia e con atteggiamento abbastanza offensivo provando ad essere pericolosi. Ma ci vorrà un ottimo impatto caratteriale sulla partita”.
La formazione che Prina manderà in campo conferma la voglia di creare problemi alla retroguardia toscana: Paroni tra i pali e davanti a lui, da destra a sinistra, Volpe. Cesar, Russo e Cecchini. A centrocampo giostreranno Staiti, Di Tacchio e Troiano, davanti Moreo, Rosso e Guerra.
Insomma, rispetto alla gara con il Como, ci saranno due novità (Moreo e Guerra) più Staiti che giocherà a centrocampo e Volpe come esterno destro di difesa, ruolo che il capitano talvolta nel passato ha già ricoperto. “La formazione è dettata da una valutazione complessiva della settimana e dal fatto che la nostra filosofia è far giocare sempre due giovani – spiega Prina -. Stavolta toccherà a Cecchini e Moreo. Quest'ultimo sta bene, è un giocatore di mobilità e ha caratteristiche utili per un buon raccordo tra centrocampo e attacco”.
