Due telenovele piuttosto note nell'ambito del calcio mercato del levante di questa estate hanno trovato il loro epiologo. Sono quelle che portano dritti alla coppia Casella-Malatesta, l'anno scorso in forza al Moconesi, ma di proprietà del Santa Maria.
Nonostante i due avessero manifestato l'intenzione di restare a giocare in Val Fontanabuona, il loro destino è stato a lungo incerto. La trattativa tra le due società non è stata per niente facile. A complicare le cose, anche il fatto che i due arrivassero in realtà dal Fontanabuona, società che l'estate scorsa si era fusa con il Santa Maria. Gli attuali dirigenti del Santa Maria, così, si sono dovuti confrontare con chi, di fatto, era il proprietario del loro cartellino. E i dirigenti del Moconesi hanno dovuto giocare su più fronti. Il tutto senza considerare il fatto che, secondo la versione del Moconesi, l'anno scorso era stato ragguinto un accordo di massima con altri dirigenti ancora dove era previsto che di fatto (ma non di diritto) i due giocatori fossero di proprietà della società fontanina.
Insomma, un bel guazzabuglio dove Casella e Malatesta certo non hanno nuotato volentieri e che si è risolto solo negli ultimi giorni, prima con il nulla osta da parte del Santa Maria affinchè i due potessero allenarsi con il Moconesi e poi con la stipula di un accordo attraverso il quale i fue giocatori diventeranno (l'anno prossimo) interamente del Moconesi.
Per il tecnico fontanino Fabio Muzio due tasselli importanti che si possono considerare in un certo senso nuovi acquisti.