domenica 16 marzo 2025 18:10
Visualizza la versione standard ›

CALCIO | 04 agosto 2013, 23:19

Luca Prina dopo il successo sul Gualdo:"Abbiamo ricominciato come avevamo finito".

Contento anche Franceso Di Tacchio:"Abbiamo creato molto e messo in pratica quanto fatto in questa prima parte di preparazione". Ora due giorni di riposo. Si riprende mercoledì. Il prossimo avversario in Tim Cup, in trasferta, sarà il Padova.

Francesco Di Tacchio in sala stampa al Comunale di Chiavari.

Francesco Di Tacchio in sala stampa al Comunale di Chiavari.

Volti sorridenti in casa della Virtus Entella dopo la gara con il Casacastaldo vinta 5-2.

“Abbiamo ricominciato come avevamo finito – dice il tecnico Luca Prina -. Soprattutto per quello che riguarda un'idea di gioco che mi permetto di definire eccellente. Abbiamo prodotto tanto: nelle finalizzazioni siamo stati un po' sfortunati, a volte imprecisi. Ma va bene così”. Altra considerazione sul pacchetto arretrato. “Abbiamo sbagliato qualcosa – dice Prina -. Ma ci sta un calo di concentrazione in una partita condotta quasi esclusivamente da noi. Però sono soddisfatto della condizione fisica e anche morale. Ho visto una squadra propositiva. E c'è un gruppo forte con un sistema di gioco collaudato che può facilitare l'inserimento dei nuovi”. Anche i tifosi non hanno fatto mancare il loro affetto. “E' stata una bellissima serata – continua Prina -. Questa vicinanza della gente è per noi fonte di motivazioni”. Poi una dedica:”Al nostro presidente – dice l'allenatore -. Poco tempo fa ha subito una grave perdita famigliare (il padre, ndr) e volevamo fare bene anche per testimoniargli la nostra vicinanza”.

Felice anche Francesco Di Tacchio che nel finale ha segnato un gran gol dalla distanza:”Contano il risultato e le prestazioni anche se i successi personali fanno sempre piacere – dice il centrocampista -. Abbiamo messo in pratica il lavoro che abbiamo fatto durante questa prima parte di preparazione. La squadra sta bene e lo ha dimostrato”. Di Tacchio era arrivato a Chiavari nel gennaio dello scorso anno. “Sono felice di essere rimasto – dice -. Spesso mi sono trovato nella mia carriera a cambiare ambiente e metodologie varie. Spero di ripagare la fiducia della mia società con il mio ruolo: muro davanti alla difesa con la voglia di propormi poi in fase offensiva con i compagni”.

Indietro

Visualizza la versione standard ›