Costanzo Celestini va o resta? La risposta è sibillina, ma, allo stesso tempo, sincera:”Fino al 31 luglio sono impegnato con il Summer Camp a Rapallo, poi si vedrà”. Eccolo il nocciolo della questione: il futuro e gli orari. Celestini allenerà il Rapallo in Prima categoria? Oppure lascerà la prima squadra e si dedicherà al settore giovanile? O ancora: lascerà la società bianconera ancora prima di averla sposata?
Tutti gli interrogativi ruotano attorno ad una questione: la gestione degli spazi al Macera di Rapallo. Celestini nell'accordo stipulato con la società in primavera aveva chiesto di poter allenare la prima squadra nel primo pomeriggio. L'arrivo del Bogliasco a Rapallo ha cambiato le cose perchè la formazione che milita in serie D si allenerà sicuramente al pomeriggio. E questa al momento è l'unica certezza. Ed è proprio per questo che Celestini ora temporeggia. “A me piacciono organizzare le cose per bene – spiega l'allenatore -. E in questo momento non posso farlo. Non so quali e quanti spazi avremo”. Il ragionamento di Celestini è ad ampio raggio. Perchè il discorso parte dalla prima squadra, ma si allarga al settore giovanile. “Se non posso allenarmi di pomeriggio preferisco lasciar perdere – dice -. Mi conosco come sono fatto. Non sono un tipo che accetta i compromessi”.
Il Rapallo sarebbe al lavoro con il Rapallo Bogliasco per far sì che i ruentini possano avere il campo alle 16,30. “Di per sé potrebbe anche andare bene – risponde Celestini -. Ma visto che il mio incarico prevede anche l'impegno come responsabile del settore giovanile, vorrei capire tutto il resto dell'organizzazione”.
A chi passa, dunque, la palla ora? Non al Comune. Walter Di Carlo, assessore allo sport, dichiara:”Il Comune non vuole imporre nulla alle società – spiega -. Massima libertà di organizzarsi e di trovare accordi. Noi interveniamo solo se ci sono sovrapposizioni”.
In ogni caso il Rapallo starebbe cercando un accordo con il Rapallo Bogliasco. “Vediamo se riusciamo ad allenarci come prima squadra a metà pomeriggio – spiega il direttore sportivo Corrado Vignolo -. A quel punto ci augureremo anche che Celestini rimanga con noi se non come prima squadra, almeno come settore giovanile”.
Difficile, al momento, fare previsioni. Il termometro attuale dice che Celestini sembra distante dal Rapallo. Ma la situazione è costantemente in evoluzione. E i prossimi giorni potrebbero essere decisivi. Se Celestini dovesse lasciare la guida della prima squadra, la società del Rapallo (così dicono molte voci in città) potrebbe puntare su Davide Vignolo, figlio del direttore sportivo Corrado il quale, però, dichiara:”Vogliamo Celestini, al momento non abbiamo valutato nessun'altra soluzione”.
