Ighli Vannucchi attacca su Facebook sull'ormai quasi certo mancato rinnovo di contratto. La Virtus Entella, per ora, non replica. Il direttore sportivo Matteo Superbi si chiude dietro il classico “no comment” e chiede per favore di non fare domande sull'argomento. “Non ho nulla da dire – dice -. Preferisco in questo momento non dire nulla. C'è una trattativa in corso, forse c'è stata. Ma non mi sembra il caso di dire nulla”.
Irretiti? Sorpresi dall'uscita del fantasista? Forse c'è dentro un po' di tutto questo nelle emozioni e nei pensieri dei dirigenti biancocelesti.
Qualcosa di più Superbi concede sul futuro. “Qualcosa faremo, in settimana forse potrebbero arrivare novità – spiega -. Però non abbiamo fretta. Vogliamo fare le cose bene e con calma. Sappiamo anche noi che la squadra che partirà per Sondalo non è ancora completa. Ma ci muoveremo”.
Intanto questa settimana dovrebbe portare alla ratifica delle norme sui contributi da elargire in base all'utilizzo dei giovani. L'associazione calciatori, però, è sul piede di guerra. C'è chi dice che non sono da escludere forme di sciopero a partire già dalla Coppa Italia. “Anche loro si stanno rendendo conto che certe norme finiranno per penalizzare molti giocatori magari un po' pià in là con l'età” dice Superbi.
Va da sé che tra i calciatori penalizzati dalle nuove norme c'è anche Vannucchi. Fin troppo facile immaginare che se le regole fossero rimaste come lo scorso anno, Vannucchi probabilmente avrebbe già rinnovato. Invece è ad un passo dall'addio.